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IL PALIO DI SIENA RENDE OMAGGIO ALLE DONNE

13-08-2016 09:09 - News CIF Provinciali
IL PALIO DI SIENA RENDE OMAGGIO ALLE DONNE.
Il drappellone del Palio del 16 agosto 2016, presentato nel cortile del Podestà, a Palazzo pubblico di Siena, è stato dedicato al settantesimo anniversario del diritto di voto per le donne.
Nell´ambito di una trasmissione televisiva a diffusione nazionale per la presentazione del drappellone è stato fatto riferimento e formale ringraziamento al CIF per le battaglie sostenute a favore delle donne e dei loro diritti.
Correva l´anno 1946 quando le donne italiane, che avevano raggiunto il ventunesimo anno di età, potevano recarsi alle urne per esprimere il proprio voto sul referendum istituzionale che riguardava la scelta tra monarchia e repubblica e si apriva la possibilità, con le elezioni politiche successive, di essere elette al Parlamento italiano. Siena ha voluto dare risalto a questo evento nel modo più significativo, dedicandogli un Palio. Il pittore belga Jean Claude Coenegracht, ha rappresentato nel suo dipinto un gruppo di cinque donne che, tra foglie e rose, depongono una scheda elettorale, in segno dell´inizio di un cammino che avrebbe portato le donne ad avere uguali diritti con gli uomini nell´esprimere il loro voto, anche se per la totale uguaglianza ancora c´è tanta strada da percorrere. L´iconografia del Palio prevede la raffigurazione della Madonna e la Madonna di Coenegracht rivolge uno sguardo mesto alle donne che stanno sotto, forse un triste presagio sulla violenza che troppo spesso le donne subiscono. Insieme al diritto di voto alle donne, che ha segnato la storia italiana, non è mancato, durante i giorni del Palio, di ricordare le istituzioni che ebbero un ruolo importante nel raggiungere la conquista per le donne di incidere sulle scelte politiche dell´Italia, uscita distrutta dalla guerra. Tra queste istituzioni un ruolo fondamentale lo ebbe il CIF, il Centro Italiano Femminile, che fin da subito dopo la sua costituzione, alla fine del 1944, si attivò con le sue iscritte per la ricostruzione dell´Italia, una ricostruzione non solo materiale, ma anche morale che vide le donne del CIF portare avanti la rinascita dell´Italia alla luce dei valori morali cattolici. A proposito del Palio di Siena dell´agosto 2016, dedicato alla conquista del voto delle donne, non possiamo non citare due donne del CIF di Siena che hanno impresso il loro nome nel contesto dell´emancipazione femminile senese, ma non in senso demagogico, ma nel modo più concreto, come solo le donne sono capaci di fare, nello "scendere nel campo della battaglia", come avrebbe detto Santa Caterina da Siena, queste due donne sono: Elena Francioni, prima donna eletta, nelle prime elezioni libere, nel Consiglio comunale di San Gimignano, deceduta ultracentenaria qualche anno fa e Angelina Frediani Ciambellotti, fu proprio grazie a lei che arrivò a Siena il primo camion carico di pasta, in quanto lei stessa partì da Siena per recarsi a Firenze a prendere la pasta destinata alla città di Siena dagli aiuti del piano Marshall. L´eredità morale e operativa di queste iscritte del CIF di allora, la ritroviamo nelle iscritte di oggi; cito una per tutte, la presidente del CIF Siena Antonella Pini Faleri che nel contesto della realtà odierna, tra le altre cose, si rende disponibile ad aiutare le persone a trascorrere brevi periodi di soggiorno al mare, attraverso la struttura della colonia del CIF di Follonica.
Franca Piccini


Fonte: Franca Piccini

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